Bang! Ed io non vedo più la realtà

Parte un pezzo, una canzone, proprio una canzone qualsiasi, che alcune volte non è proprio tua, forse neanche del tuo universo.

Ma capita proprio in quel momento, quel momento preciso che fa Bang.

Il salumiere, acca e emme come dicono qui (H&M), alla radio, in macchina, in un locale, un*artista di strada.

Ovunque, può esplodere dovunque.

Ti esplode di fianco, come una bomba termobarica di quelle che si portano assai in questo momento.

Passeranno mesi, giorni, ore, era geologiche, ma quella canzone avrà sempre il potere di fare Bang.

E vedere altro.

E vedere dentro.

Altre cose, vie, strade, vicoli, autostrade.

Fatti diversi, persone diverse, città diverse, genti diverse.

Tu, diverso in un altro universo.

E tutte quelle cose che.

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Ma quella canzone è sempre lì, non ti abbandonerà mai, non ti lascerà mai, nel bene e nel male.

Come quella foglia, quel fiore, secco ma ancora bellissimo che hai trovato in quel vecchio libro di tua madre, lasciato vite fa un proprio giorno preciso, quel periodo preciso, con magari gli occhi persi in altri occhi e le mani riscaldate da altre mani.

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